Il progetto “Dal carcere alla libertà. Voci di donne” è stato ideato e realizzato da Sabrina Contini, Elisa Malvestito, Monica Schettino e Marta Nicolo, un gruppo di giovani ricercatrici dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel biellese, nel vercellese e in Valsesia in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza.
Nasce con lo scopo di raccogliere testimonianze e ricostruire storie di vita di donne accomunate dall’esperienza del carcere a partire dalla resistenza e dall’antifascismo arrivando fino all’oggi.
L’esperienza del carcere, la reclusione forzata e l’allontanamento dal proprio contesto quotidiano, dagli affetti e dagli impegni lavorativi, riemerge negli scritti autobiografici e nella memorialistica femminile, fonti privilegiate della ricerca. La reclusione per motivi politici o per l’opposizione più o meno radicale a regimi autoritari ha accomunato molte donne nell’epoca dei totalitarismi e della Seconda guerra mondiale, ma il tema, se si pensa a figure di primo piano ancora viventi, come le attivista Angela Davis o Malala Yousafzai, conserva intatta la sua attualità.
Il progetto si propone quindi di perseguire non solo un arricchimento delle conoscenze su un periodo e una fase storica fondamentale della storia italiana, ma di agire anche a livello educativo e formativo (rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni) proponendo riflessioni riguardo ai temi come i diritti civili, la libertà di espressione, i valori della democrazia e dell’antifascismo utilizzando come chiave di lettura privilegiata e punto di vista quello delle esperienze vissute dalle donne in carcere.
Il portale sarà costantemente aggiornata nel corso della ricerca. Potrete seguire gli aggiornamenti anche sulla pagina Facebook.