Durante tutto quel periodo, pur essendo nello stesso carcere, non hanno mai permesso che mio fratello ed io ci vedessimo. Veniva ogni settimana nostra sorella Tina da Mongrando a trovarci e portarci qualcosa da mangiare che poi condividevamo con chi era in cella con noi. Intanto la spada di Damocle della fucilazione era talmente pesante che anche i nostri genitori si ammalarono e stettero a letto per otto mesi. Quando siamo tornati era una pena vederli, ma dopo una settimana erano in piedi e giravano tranquilli.

(Tratto da: Archivio Insmli-fondo Rai La mia guerra, busta 16, documento 1877)


Leggi la Biografia di Tosca