Ferrara, 4-12-44
Care compagne di sventura,
perdonatemi se vengo soltanto ora a darvi mie notizie, non ho mai potuto prima, perché dovete immaginare anche voi che cosa ho potuto trovare, stando via otto mesi e lasciando solo mio padre… Care sorelle se sapeste non vado mai [a] dormire una sera senza che il mio pensiero venga a voi lontane, e unisco sempre a questo, con tutta la devozione che si può avere, una dolce preghiera per voi perché il signore vi possa aiutare anche voi ad andare presto a casa vostra, vicino alla vostra buona e cara mamma, che chissà con che desiderio vi aspetta lei!… ma pazienza abbiate fede in Dio e vedrete che sarete a casa vostra. Se ne sono già andate a casa molte da quando manco io? la Danini e la Bordoni (?) sono state assolte dal processo? mi piacerebbe molto sapere sue notizie. La mia salute al momento è buona come pure credo sia di voi, ma chissà che freddo farà lì adesso!… Per intanto abbiate i miei più cari e affettuosi saluti e tanti baci da chi sempre vi ricorda tanti saluti a tutte le care e buone suore(?) che sempre li penso e a tutte le compagne.
Sandra