Vercelli, 15/2/1944
Carissima mamma,
speriamo questa volta ti trovi in salute come pure possiamo assicurarti di noi grazie a Dio. Mamma cara siamo ancora a ringraziarti per quello che fai per noi che purtroppo lo sappiamo è superiore alle tue forze ti scongiuriamo cara di non privarti per noi e nemmeno di stentare perché noi possiamo anche farne a meno siamo giovani e in salute quindi anche se facciamo un po di cinghia non moriamo. Carissima abbiamo appreso con dispiacere che è morta la nonna poveretta ci dispiace assai anche perché non ci è stato possibile vederla ma pazienza non possiamo fare altro che inchinarci al volere di Dio e dire sia fatta la tua volontà colla speranza che anche per noi vengano giorni migliori, si dice che dopo la tempesta spunta il sole speriamo spunterà il sole anche per noi. Mamma cara come ti ho già detto nella mia ultima non vogliamo che tutte le settimane tu corra a Vercelli in fin dei conti non hai più 30 anni è troppa fatica per te e potresti ammalarti anche, quindi ti prego ancora quando hai qualcosa mandaloda qualcuno tanto non possiamo vederci. Carissima e il nonno e gli zii tutti, stanno bene? di a loro che sempre li ricordiamo e non vediamo il momento di poter giungere tra voi tutti. e Carla, Sandra e Paolo cosa fanno? di a loro che ci scrivano che ci faranno tanto piacere noi non possiamo scrivere a tutti perchè scriviamo due volte sole a settimana e le scriviamo a te cara, oggi l’altra lettera la scrive Sandra alla zia di (Morano?) che non gli abbiamo ancora scritto ora tralascio inviandoti tanti bacioni e un forte abbraccio saluta il nonno gli zii i cugini tutti ringrazia tanto la Superiora e salutala tanto, saluta pure tutte le nostre amiche e tutti quanti chiedono di noi fa un bacio a Paola, e Michelangelo Piero e Delina.
Bacioni cari Alda e Sandra
(Cara in quanto all’interrogarci sta pur tranquilla che tutto va bene grazie a Dio ciao.. baci).